Chiarimenti sulle Detrazioni al 50% per i mobili

La Circolare 29/E del 18/09/2013 dell’Agenzia delle Entrate riguarda le detrazioni Irpef legate agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (65%) e di ristrutturazione edilizia e acquisto di mobili (50%), aggiornate dopo l’entrata in vigore del DL 63/2013 convertito dalla Legge 90/2013.

Il decreto ha introdotto la possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese effettuate per i mobili fino ad un massimo di 10.000 euro per l’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. Gli acquisti sono agevolati dal 06/06/2013 al 31/12/2013, e possono avvenire con bonifici e carte di credito o debito, cioè si può acquistare tramite bancomat. Non è consentito, invece effettuare il pagamento mediante assegni o contanti.

L’agenzia fornisce, a titolo esemplificativo, qualche esempio dei mobili detraibili, che sono qui sotto riportati:
– letti
– armadi
– cassettiere
– librerie
– scrivanie
– tavoli
– sedie
– comodini
– divani
– poltrone
– credenze
– materassi
– apparecchi di illuminazione

Invece non sono agevolabili le spese su porte, pavimentazioni, tende e tendaggi.

Gli elettrodomestici devono essere dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore e A o superiore per i forni. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

L’Agenzia classifica come “grandi elettrodomestici” quelli elencati nell’allegato 1B del Dlgs 151/2005 e qui sotto elencati:
– frigoriferi
– congelatori
– lavatrici
– asciugatrici
– lavastoviglie
– apparecchi di cottura
– stufe elettriche
– piastre riscaldanti elettriche
– forni a microonde
– apparecchi elettrici di riscaldamento
– radiatori elettrici
– ventilatori elettrici
– apparecchi per il condizionamento