Il progetto di contabilizzazione del calore è obbligatorio ed essenziale per predisporre un sistema di suddivisione dei costi di riscaldamento che rispetti la normativa vigente. Introdotto già dalla Legge 46/1990, e successivamente richiamato dal DM 37/2008.
Il progetto dell’impianto di contabilizzazione deve rispettare la UNI 10200:2015 sugli “Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria – Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria”, che stabilisce i principi per la ripartizione equa delle spese di riscaldamento e produzione d’acqua calda sanitaria nei condomini.
Un buon progetto deve essere leggibile e comprensibile, chiarendo all’amministratore ed ai singoli condomini i seguenti elementi essenziali:
– la potenza di ciascun corpo scaldante;
– il metodo per fare il conteggio della ripartizione dei costi;
– la procedura di applicazione della UNI 10200;
– la tabella millesimale dei fabbisogni energetici;
– il sistema di calcolo della quantità di calore prodotta dal generatore;
– ripartizione tra consumo totale in consumo volontario e consumo involontario.

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