Il mensile La Piazza

Qui sotto è riportato l’articolo pubblicato sul mensile “La Piazza” nel numero di Settembre 2016 (Anno XIII – Numero 8).

Il mensile “La Piazza” è il frutto dell’impegno volontario di numerose persone: la redazione, gli articolisti, i collaboratori, le associazioni socio-culturali e sportive, gli intervistati, l’addetto all’impaginazione, l’amministratore del sito web, il tesoriere, l’incaricato della pubblicità, il direttore del giornale, il presidente dell’associazione ed il gruppo di distribuzione della rivista, tutte assolutamente indispensabili per avere infine questo prezioso strumento d’informazione e di cultura tra le mani. Oltre a loro, voglio rivolgere un ringraziamento particolare ai nostri inserzionisti, che pubblicizzando le loro attività commerciali ci permettono di sostenere gli ingenti costi tipografici di stampa, ed infine non voglio certo dimenticare di salutare i nostri appassionati lettori, fruitori finali di tutto questo lavoro.

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Chiunque ami l’informazione e la cultura, e sia interessato a partecipare alle attività del giornale apportando il suo speciale contributo, oppure a sostenerci in qualsiasi modo, è sempre benvenuto nel gruppo degli amici della “Piazza”. Basta chiamare il cellulare 349/0063355, oppure inviare una email all’indirizzo di posta elettronica info@lapiazzacastelmadama.com!

Sito web del giornale
Il sito web del giornale “La Piazza” ha raggiunto le 198.500 pagine viste totali, un numero notevole se pensiamo che a luglio 2014 erano solo 118.600, con un incremento di circa 80.000 in 2 anni, ed una frequenza di 3.200 pagine al mese.

Archivio web del giornale
Il sito web costituisce una miniera inesauribile di informazioni sulla vita sociale, culturale, politica ed economica di Castel Madama negli ultimi 12 anni, infatti tutti i numeri del giornale ed i relativi articoli sono disponibili gratuitamente online. Chiunque può consultare la notizia che gli interessa selezionando l’anno desiderato nella zona “Archivio” e scegliendo l’articolo voluto. Oppure si può cercare una parola chiave contenuta nell’archivio del giornale nella sezione “Cerca”. E’ presente una sezione “News” con le ultime novità, oltre agli aggiornamenti disponibili direttamente sulla “Home Page”. Non mancate di venirci a trovare anche sulla nostra popolare pagina facebook!

Elenco degli articoli scritti
Qui sotto ricapitolo gli articoli che ho scritto da settembre 2014, una lista utile per chi vuole rintracciare velocemente un argomento specifico tra quelli finora trattati come gli impianti fotovoltaici, i consumi energetici mondiali, la resistenza del cemento armato, la quantità di rifiuti che produciamo, il confronto tra lampade ad incandescenza e quelle a led, la contabilizzazione del calore di riscaldamento nei condomini, fino ai più recenti sull’astronomia, sulla fisica relativistica, i buchi neri e la navicella spaziale intorno a Giove, insomma è un ricco repertorio di materie per tutti i gusti. Allora leggete e curiosate!
– 09/2014 – Caldaia con scarico a parete o tetto
– 10/2014 – Il Fotovoltaico conviene
– 11/2014 – Verifiche periodiche sulle caldaie
– 12/2014 – Teatro
– 01/2015 – Il ponte degli Arci. Un sogno?
– 02/2015 – Fame di energia
– 03/2015 – Teatro Villa Maddalena
– 04/2015 – Fiat Lux
– 05/2015 – Condizionatori
– 05/2015 – ‘N-giru-vaghenno
– 06/2015 – Cemento armato
– 07/2015 – Rifiuti
– 09/2015 – Parcheggio del castello orsini
– 09/2015 – Quanto siamo piccoli
– 10/2015 – Quanto siamo giganti
– 11/2015 – Tempus fugit
– 12/2015 – Un pesce maschio per amico
– 12/2015 – Termine per la contabilizzazione del calore
– 01/2016 – Oliolive: dove è l’olio?
– 02/2016 – Prorogate le detrazioni al 65%
– 03/2016 – L’universo ci parla
– 04/2016 – I buchi neri
– 04/2016 – Impegno comune
– 05/2016 – Googlare
– 06/2016 – So’ italiano, ma …
– 07/2016 – Giunone conquista Giove

WWW.lapiazzacastelmadama.com

Qui sotto è riportato l’articolo pubblicato sul giornale “La Piazza” nel numero di Luglio 2014 (Anno XI – Numero 7) intitolato “WWW.lapiazzacastelmadama.com”.

Non tutti sanno che il giornale “La Piazza” ha un sito web realizzato con un’ottima grafica e seguito da numerosi fruitori (118.657 pagine viste), dove è possibile abbonarsi al giornale, promuovere la propria attività, consultare l’archivio di tutti i numeri pubblicati e contattare la redazione. Si vuole fornire qualche utile indicazione sul sito web e sulla ricerca delle informazioni al suo interno, ricapitolando infine gli articoli da me scritti. Allora iniziamo la navigazione di www.lapiazzacastelmadama.com !

Sito web del giornale
Il sito web del giornale “La Piazza” è realizzato molto bene e costituisce una miniera inesauribile di informazioni sulla vita sociale, politica ed economica di Castel Madama negli ultimi 10 anni, infatti tutti i numeri del giornale ed i relativi articoli sono disponibili gratuitamente online. Chiunque può consultare la notizia che gli interessa, selezionando nella zona “Archivio” l’anno desiderato e scegliendo l’articolo voluto. Oppure nella sezione “Cerca” si può cercare una parola chiave contenuta nell’archivio del giornale. E’ presente una sezione “News” con le ultime novità, oltre agli aggiornamenti disponibili direttamente sulla “Home Page”.

Struttura del sito
Il sito è suddiviso in queste sezioni:
– Home;
– Archivio (Articoli anni 2004-2014, News);
– La Piazza(Area Riservata, Cerca, Abbonamenti, Pubblicità);
– Redazione (Chi siamo, Dove siamo, Contatti, Amministrazione sito);
– Gallerie fotografiche (immagini);
– In comune (novità nel paese).

Motore di ricerca
La sezione “Cerca” del sito web permette di trovare le informazioni desiderate tra gli articoli pubblicati sul giornale attraverso la ricerca di parole chiave, ma vista l’enorme mole di informazioni presenti nell’archivio, si fornisce qualche pratica regola che permette di restringere i risultati della ricerca aggiungendo alcuni simboli e parole (tra parentesi gli esempi):
* Frasi – utilizza le virgolette (“”) per cercare una parola precisa o un insieme di parole esatte. Questo tipo di ricerca è utile per trovare una precisa riga di testo (“attestato di prestazione energetica”);
* Esclusione – aggiungi un trattino (-) prima di una parola o di un sito per escludere tutti i risultati che includono quella parola. Questa soluzione è particolarmente utile per i termini con più significati (cucine a norma -ricette);
* Completamento – aggiungi un asterisco (*) all’interno di una ricerca come segnaposto per tutte le parole o i caratteri sconosciuti. Utilizza l’asterisco in combinazione con le virgolette per trovare varianti della frase esatta (“detrazioni per * energetica”);
* Unione – se desideri cercare pagine che potrebbero contenere soltanto una di una serie di parole, inserisci OR tra le parole. Senza l’operatore OR, in genere nei risultati vengono visualizzate soltanto le pagine contenenti entrambi i termini (detrazioni 50% OR detrazioni 65%).

Elenco degli articoli scritti
Finora sono stati trattati diversi argomenti, spaziando dagli impianti termici di riscaldamento ai controlli effettuati dalla provincia, dalle detrazioni fiscali del 50% a quelle del 65%, si è parlato della classe energetica degli edifici e del costo dei combustibili, così come della conformità degli impianti elettrici e delle cucine realizzate a regola d’arte, per questo motivo si vuole ricapitolare qui sotto tutti gli articoli pubblicati:
* 03/2013 – Controlli della Provincia sulle caldaie
* 04/2013 – Cucine a norma* 05/2013 – Detrazioni fiscali al 50%
* 06/2013 – Detrazioni del 65% per riqualificazione energetica
* 07/2013 – Riforma del condominio
* 09/2013 – Autorizzazioni per le centrali termiche
* 10/2013 – Attestato di prestazione energetica
* 11/2013 – Edifici in classe A
* 12/2013 – Rinnovabili nei nuovi edifici
* 01/2014 – Quanto costa riscaldare casa
* 02/2014 – Caldaie montate a regola d’arte
* 03/2014 – Impianti elettrici a norma
* 04/2014 – Contabilizzazione del calore
* 05/2014 – Il compostaggio
* 06/2014 – L’impianto a cippato
* 07/2014 – Www.lapiazzacastelmadama.com

Buona navigazione sul sito della Piazza !

Cucine a norma

Qui sotto è riportato l’articolo pubblicato sul mensile “La Piazza” nel numero di Marzo 2013 (Anno X – Numero 3) intitolato “Cucine a norma”.

Gli apparecchi di cottura installati nelle cucine delle abitazioni richiedono piccoli accorgimenti, utili non solo per avere una cucina a norma che rispetta i requisiti richiesti dalla Provincia, ma anche per utilizzare in assoluta sicurezza le macchine a gas. In tal senso ecco qualche indicazione sulle norme di sicurezza per le cucine.

E’ obbligatorio posizionare la valvola gas a vista nella cucina?
No, l’importante è che sia facilmente manovrabile in caso di necessità. Infatti la norma UNI 7129-1:2008 richiede che a monte dell’apparecchio di cottura, prima del collegamento flessibile fra l’apparecchio e l’impianto interno, deve sempre essere inserito un rubinetto di utenza posto in posizione accessibile. Tale rubinetto può essere anche parte integrante dell’apparecchio.

Si possono installare apparecchi di cottura privi di sorveglianza di fiamma?
No. Nei nuovi impianti a gas ed in quelli ristrutturati, in conformità alla UNI 7129-2:2008, non è consentita l’installazione e l’utilizzo di apparecchi privi del dispositivo di sorveglianza di fiamma, che interrompe l’alimentazione del gas in assenza del fuoco di cottura. Questa precauzione è fondamentale per evitare perdite di gas e ridurre gli incidenti domestici.

E’ necessario avere fori di aerazione nelle cucine delle abitazioni?
Si. La norma UNI 7129-2:2008 prescrive che l’aerazione e la ventilazione necessarie in un locale, dove siano installati apparecchi di cottura con sorveglianza di fiamma, possono essere ottenute anche mediante due aperture permanenti realizzate come segue:
1.    una prima, destinata all’aerazione del locale di installazione per l’evacuazione dei fumi di combustione. Tale apertura deve essere posizionata in prossimità del soffitto, ad un’altezza comunque non minore di 180 cm dal livello del pavimento e deve avere una sezione netta almeno pari a 100 cmq (tubo circolare con diametro da 12 cm);
2.    una seconda, destinata alla ventilazione del locale di installazione per ricambiare l’aria consumata dal fuoco di cottura. Tale apertura deve avere il filo inferiore in prossimità del pavimento, ad un’altezza comunque non maggiore di 30 cm dal pavimento stesso e deve avere sezione netta almeno pari a 100 cmq (tubo circolare con diametro 12 cm).
La precedente soluzione è definita “aerazione di tipo diretto” ed è consentita purché la portata termica nominale complessiva degli apparecchi di cottura non sia maggiore di 11,7 kW. In alternativa l’apertura di aerazione può essere realizzata con cappa aspirante elettrica o a tiraggio naturale collegata alla canna fumaria o direttamente all’esterno, oppure tramite elettroventilatore installato a parete verso l’esterno.
La portata oraria di ricambio d’aria della cappa aspirante elettrica o dell’elettroventilatore deve essere almeno pari a 1,72 m3/h per ogni kW (riferito alla portata termica complessiva) degli apparecchi di cottura.

E’ possibile collegare gli apparecchi di cottura con tubi flessibili?
Si. Gli apparecchi di cottura da incasso possono essere collegati con tubi flessibili non metallici conformi alla norma UNI EN 1762, per una lunghezza massima pari a 2 m, dotati di raccordi filettati assemblati dal fabbricante. In genere queste tubazioni devono essere sostituite almeno ogni 5 anni per evidenti ragioni di sicurezza.
Le stufe di tipo mobile e gli apparecchi di cottura non ad incasso possono essere collegati con tubi flessibili non metallici per allacciamento, di cui alla UNI 7140 e UNI EN 1762, con lunghezza massima di 1,5 m.

E’ vietato usare le tubazioni gas come conduttori di terra?
Si. Non è consentito l’uso delle tubazioni del gas come dispersori, conduttori di terra o conduttori di protezione di impianti ed apparecchiature elettriche (CEI 64-8), impianti telefonici compresi, divieto stabilito per evitare il rischio d’inneschi d’incendio in caso di perdite di gas.

Controlli della Provincia sulle caldaie

Qui sotto è riportato l’articolo pubblicato sul mensile “La Piazza” nel numero di Marzo 2013 (Anno X – Numero 3) intitolato “Controlli della Provincia sulle caldaie”.

I controlli della Provincia di Roma sulle caldaie sono frequenti e spesso creano inutili apprensioni agli utenti estratti a campione per la verifica tecnica. Per non farsi trovare impreparati ecco un breve prontuario informativo su ciò che è bene sapere.

Come funziona il controllo della Provincia sulle caldaie?
La Provincia di Roma esegue controlli a campione sugli impianti termici per accertare la loro efficienza e sicurezza. La data è comunicata tramite una lettera raccomandata spedita dalla Provincia, e la verifica tecnica si articola nelle seguenti fasi:
– registrazione dei dati anagrafici del responsabile dell’impianto;
– annotazione dei dati del manutentore;
– individuazione delle caratteristiche dell’impianto;
– verifica dei requisiti del locale tecnico;
– controllo della documentazione;
– schedatura dei dati del generatore;
– misura dei rendimenti di combustione;
– consegna del bollettino da pagare di 90 € per impianti fino a 35 kW non autodichiarati.

Quali sono i documenti obbligatori per gli impianti termici?
La documentazione che il proprietario o responsabile della caldaia deve conservare, ed esibire durante i controlli della Provincia, è qui sotto riportata:
– libretto della centrale termica compilato;
– libretto di istruzioni della caldaia;
– libretto di istruzioni del generatore;
– dichiarazione di conformità dell’impianto termico;
– dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico;
– rapporti dei controlli periodici (modello F o G);
– denuncia all’INAIL del generatore;
– certificazione dei Vigili del Fuoco (se la potenza è maggiore di 116 kW).

Cosa controlla la Provincia sugli impianti con potenza maggiore di 35 kW?
Durante l’esame dell’impianto termico il verificatore della Provincia accerta la presenza di questi elementi e requisiti:
– conformità del locale di installazione;
– sistema d’aerazione sufficiente;
– idoneo accesso alla centrale;
– valvola esterna di intercettazione del gas;
– sezionatore elettrico esterno;
– coibentazione delle tubazioni;
– presenza dell’estintore;
– cartelli di segnalazione;
– efficienza dei canali da fumo.

Qual’è la frequenza dei controlli periodici sulle caldaie?
I proprietari delle caldaie devono effettuare il controllo di efficienza energetica (prova dei fumi), ai sensi del D.Lgs. 192/2005, con la seguente cadenza:
– ogni 4 anni per impianti alimentati a gas dotati di caldaia di potenza inferiore a 35 kW installata da meno di 8 anni;
– ogni 2 anni per gli impianti dotati di caldaia di potenza inferiore a 35 kW installate da più di 8 anni e per gli impianti dotati di caldaia ad acqua calda “a focolare aperto” installata all’interno di locali abitati;
– ogni anno per gli impianti dotati di caldaia di potenza superiore a 35 kW e per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza.