Aumento copertura consumi da fonti rinnovabili 2012

Dal 01/05/2012 entrano in vigore gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili, ai sensi del DLgs 28/2011, negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, per i quali diventa necessario progettare gli impianti di produzione di energia termica in modo da garantire il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, per la copertura dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.

I precedenti obblighi non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.
I pannelli solari termici o fotovoltaici disposti sui tetti degli edifici devono essere aderenti o integrati nei tetti medesimi, con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda.
L’inosservanza dell’obbligo comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio.

La copertura dei consumi di energia da fonti rinnovabili deve essere evidenziata e dettagliata dal progettista nella relazione tecnica di cui all’articolo 4, comma 25, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59.

Obbligo rinnovabili 2011

Il 29/03/2011 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 28/2011 che rimodula i requisiti necessari per ottenere il titolo abilitativo edilizio in funzione della promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

Il provvedimento, in attuazione della direttiva 2009/28/CE e nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Legge 96/2010, definisce strumenti, meccanismi, incentivi e quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi fino al 2020 in materia di energia da fonti rinnovabili.

Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31/05/2012 al 31/12/2013;
b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 01/01/2014 al 31/12/2016;
c) il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è rilasciato dal 01/01/2017.

Questi obblighi non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.

L’inosservanza dell’obbligo comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio.

Richiesta copia licenza edilizia

Procedura per la richiesta della copia della Licenza edilizia da effettuare a Roma al IX dipartimento.

Indirizzo: Viale della Civiltà del Lavoro, 10 – 00144 ROMA
Orario al Pubblico: il Lunedì ed il Giovedì dalle 8.30 alle 12.30

Questi sono i vari passi consigliati:

  1. Se si hanno gli estremi della concessione edilizia che si vuole in copia si passa al punto successivo, altrimenti si può andare alla stanza n. 4, nel semi-interratto vicino all’archivio, per provare a rintracciare le informazioni necessarie per la richiesta della copia. I migliori dati per effettuare la ricerca sono il nome del costruttore dell’immobile, le coordinate catastali oppure l’indirizzo (questo da solo non è sufficiente);
  2. Compilare il modulo di richiesta distribuito al bancone informazioni, posto dopo la vetrata del salone d’ingresso;
  3. Successivamente ci si dirige allo sportello n. 6 nel salone del protocollo generale (nell’atrio a sinistra) per avere la reversale;
  4. Consegnare la reversale alla Cassa (a destra del bancone informazioni) dove, dopo il pagamento dei diritti, è restituita la quietanzata;
  5. Tornare al Protocollo Generale, questa volta agli sportelli n. 1 – 2 – 3, ove, mostrando la documentazione precedentemente ottenuta, riceverete una ricevuta;
  6. Decorse due settimane si può andare, nei giorni di apertura al pubblico, alla stanza n. 04, nel semi-nterratto, vicino all’archivio e ritirare la/le copie richieste, sempre che siano disponibili.