Nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (DPR 151/2011) è spesso richiesta l’installazione di sistemi fissi automatici di rivelazione d’incendio, i quali hanno la funzione di rivelare automaticamente un principio d’incendio e segnalarlo nel minore tempo possibile. I sistemi fissi di rivelazione manuale permettono invece una segnalazione nel caso l’incendio sia rivelato dall’uomo. In entrambi i casi, il segnale di allarme incendio è trasmesso e visualizzato in corrispondenza di una centrale di controllo e segnalazione ed eventualmente ritrasmesso ad una centrale di ricezione allarmi e intervento.
Un segnale di allarme acustico e/o luminoso può essere necessario anche nell’ambiente interessato dall’incendio ed eventualmente in quelli circostanti per soddisfare gli obiettivi del sistema. Lo scopo di questi sistemi è di:
- favorire un tempestivo esodo delle persone, animali nonché lo sgombero di beni;
- attivare i piani di intervento;
- attivare i sistemi di protezione contro l’incendio e le misure di sicurezza.
Il sistema fisso automatico di rivelazione d’incendio comprende:
- rivelatori automatici d’incendio;
- punti di segnalazione manuale;
- centrale di controllo e segnalazione;
- apparecchiatura di alimentazione;
- dispositivi di allarme incendio (ottico/acustici).
La norma di riferimento è la UNI 9795:2010 su “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”.