La Provincia di Roma esegue periodicamente le verifiche sullo stato di manutenzione degli impianti termici con potenza maggiore di 35 kW, cioè le caldaie delle singole abitazioni per il riscaldamento autonomo e la produzione di acqua calda sanitaria, così come gli impianti condominiali ed i generatori di calore per utilizzi industriali.
La verifica si articola nelle seguenti fasi:
- registrazione dei dati anagrafici del responsabile dell’impianto;
- annotazione dei dati anagrafici del manutentore;
- individuazione del tipo di impianto;
- verifica dei requisiti del locale tecnico;
- controllo della documentazione;
- schedatura dei dati del generatore;
- misura dei rendimenti di combustione.
Durante il esame del locale il verificatore della Provincia appura questi requisiti:
- locale centrale termica conforme;
- sistema aerazione sufficiente;
- accesso centrale termica conforme;
- presenza all’esterno del rubinetto di intercettazione manuale del combustibile;
- presenza all’esterno dell’interruttore generale elettrico;
- stato delle coibentazioni;
- assenza di materiali estranei nella centrale;
- presenza dell’estintore;
- predisposizione dei cartelli di sicurezza;
- stato dei canali da fumo.
Infine si procede al controllo dello presenza di questa documentazione:
- libretto di centrale termica;
- libretto di uso e manutenzione della caldaia;
- libretto di uso e manutenzione del generatore;
- compilazione libretto di centrale termica;
- dichiarazione di conformità dell’impianto termico;
- dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico;
- denuncia all’INAIL del generatore;
- certificazione dei Vigili del Fuoco per impianti > 116 kW.