Norme UNI per rilevazione incendi

Norme UNI per rilevazione incendi
I rivelatori puntiformi di calore devono essere conformi alla UNI EN 54-5.

I rivelatori puntiformi di fumo devono essere conformi alla UNI EN 54-7.

I rivelatori ottici lineari di fumo devono essere conformi alla UNI EN 54-12.

La centrale di controllo e segnalazione deve essere conforme alla UNI EN 54-2:2007. Ad essa fanno capo sia i rivelatori automatici sia i punti di segnalazione manuale.

I dispositivi di allarme acustici e luminosi devono inoltre essere conformi alla UNI EN 54-2.

Il sistema di rivelazione deve essere dotato di un’apparecchiatura di alimentazione costituita da due sorgenti di alimentazione in conformità alla UNI EN 54-4.

I cavi utilizzati nel sistema rivelazione incendio devono essere resistenti al fuoco per almeno 30 min secondo la CEI EN 50200, a bassa emissione di fumo e zero alogeni o comunque protetti per tale periodo.

Se una medesima linea di rivelazione serve più zone o più di 32 punti, la linea deve essere ad anello chiuso e dotata di opportuni dispositivi di isolamento, conformi alla UNI EN 54-17, in grado di assicurare che un corto circuito o una interruzione della linea medesima, non impedisca la segnalazione di allarme incendio per più di una zona.

Impianto di rilevazione incendio

Nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (DPR 151/2011) è spesso richiesta l’installazione di sistemi fissi automatici di rivelazione d’incendio, i quali hanno la funzione di rivelare automaticamente un principio d’incendio e segnalarlo nel minore tempo possibile. I sistemi fissi di rivelazione manuale permettono invece una segnalazione nel caso l’incendio sia rivelato dall’uomo. In entrambi i casi, il segnale di allarme incendio è trasmesso e visualizzato in corrispondenza di una centrale di controllo e segnalazione ed eventualmente ritrasmesso ad una centrale di ricezione allarmi e intervento.

Un segnale di allarme acustico e/o luminoso può essere necessario anche nell’ambiente interessato dall’incendio ed eventualmente in quelli circostanti per soddisfare gli obiettivi del sistema. Lo scopo di questi sistemi è di:

  • favorire un tempestivo esodo delle persone, animali nonché lo sgombero di beni;
  • attivare i piani di intervento;
  • attivare i sistemi di protezione contro l’incendio e le misure di sicurezza.

Il sistema fisso automatico di rivelazione d’incendio comprende:

  • rivelatori automatici d’incendio;
  • punti di segnalazione manuale;
  • centrale di controllo e segnalazione;
  • apparecchiatura di alimentazione;
  • dispositivi di allarme incendio (ottico/acustici).

La  norma di riferimento è la UNI 9795:2010 su “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”.